“L’imperatore Claudio: verità e pregiudizi”

Dum senatus post Caligulae caedem de liberatis restitutione deliberat, tradunt a praetorianis militaribus Claudium, Drusi filium et Caligulae patruum, imperatorem salutatum esse. Antiqui rerum scriptores eum esse virum non indoctum et satis bonae indolis, sed ineptum et vercordem atque libertorum et uxorum imperiis obnoxium. Claudium dicebat se bella in odium habere et litterarum studia tantum diligere. Scimus enim ab eo multos historiarum libros, vel Latino vel Graeco sermone, scriptos esse. Constat autem eum Britannis bellum indixisse et, postquam eos devicit, insulas ultra Britanniam positas, quae Orcades appellantur, Romano imperio addidisse, filioque “Britannicum” nomen imposuisse. Messalina interfecta, Agrippinam uxorem duxit; sed narrant eam, quoniam Neroni, filio suo, imperium conciliare cupiebat, maritum veneno necavisse.

Mentre il senato dopo la morte di Caligola deliberava sulla restituzione della libertà, dicono che dai soldati pretoriani sia stato salutato imperatore Claudio, figlio di Druso e zio paterno di Caligola. Gli antichi storici dicono che fosse un uomo non indotto e di abbastanza buona indole, ma inetto e verecondio e soggetto ai voleri dei servi e della moglie. Claudio diceva di odiare le guerre e di preferire lo studio della letteratura. Sappiamo infatti che da quello siano stati scritti molti libri di storia, o in latino o in greco. E’ noto che tuttavia quello abbia proclamato guerra ai Britanni e dopo che li vinse abbia aggiunto all’impero Romano un’isola oltre la Britannia che è chiamata Orcadi, e che gli abbia imposto il nome di Britannico dal nome del figlio. Messalina uccisa, sposò Agrippina, ma narrano che quella poichè a Nerone, suo figlio, desiderava affidare il potere, abbia ucciso con il veleno il marito.