Exercitus classesque pares erant militumque manus magna cum virtute pugnaverunt. Belli exitus adhunc anceps erat, sed subito Cleopatra pugnae locum reliquit ac veloci navigio domum remeavit. Tunc Antonius, imperatoris officii immemor, ab Actiaci maris oris Alexandriam velificavit. Post Cleopatrae Antonique fugam, octavianus magna cum celeritate in Aegyotum contendit. Post aemuli mortem, Romam properavit cum ingenti captivorum numero. Romani cives victoris triumphum magnis plausibus honoribusque celebraverunt.
L’esercito e la flotta erano equivalenti e combattevano con grande virtù. Fin qui l’esito della battaglia era incerto, ma subito Cleopatra lasciò il luogo della battaglia e con delle barche veloci remò verso casa. Quindi Antonio, immemore del dovere di comandante, veleggiò dalle bocche del mare di Azio ad Alessandria. Dopo la fuga di Antonio e Cleopatra, Ottaviano con grande velocità si diresse in Egitto. Dopo la morte del nemico, si affrettò verso Roma con un grande numero di prigionieri al seguito. I cittadini di Roma celebrarono il trionfo del vincitore con grandi applausi e onori.