“Serse lascia la Grecia”

Rex Xerxes, etsi apud Salamina male rem gesserat, tamen tantas habebat reliquias copiarum, ut etiam tum his opprimere posset hostes. Iterum ab eodem gradu depulsus est. Nam Themistocles verens, ne bellare perseveraret, certiorem eum fecit id agi, ut pons, quem ille in Hellesponto fecerat, dissolveretur ac reditu in Asiam excluderetur, idque ei persuasit. Itaque qua sex mensibus iter fecerat, eadem minus diebus XXX in Asiam reversus est seque a Themistocle non superatum, sed conservatum iudicavit. Sic unius viri prudentia Graecia liberata est Europaeque succubuit Asia. Haec altera victoria, quae cum Marathonio possit comparari tropaeo. Nam pari modo apud Salamina parvo numero navium maxima post hominum memoriam classis est devicta.

Il Re Serse, anche se presso Salamina non riuscì nell’impresa, tuttavia aveva così tanti avanzi di truppe da poter vincere i nemici con quelle anche allora: di nuovo fu tenuto in sacco dallo stesso generale. Infatti temistocle, temendo che continuasse a combattere, lo informò di essere spinto a ciò, affinchè il ponte che egli aveva fatto nell’Ellesponto, fosse tagliato e fosse impedito il ritorno in Asia, e lo convinse di ciò. Poichè per quella via aveva viaggiato per sei mesi, (per mezzo de) la stessa ritornò in asia in meno di trenta giorni e giudicò di non essere stato vinto da Temistocle, ma di essersi salvato. Così per la saggezza di un solo uomo la Grecia fu liberata e l’Asia fu vinta dall’Europa. Questa fu un’altra vittoria, per la quale con (quella di) Maratona possa essere allestito un trofeo. Poichè allo stesso modo presso Salamina con un piccolo numero di navi a memoria d’uomo la flotta fu sottomessa.