Historia Langobardorum, II, 17

Septima quoque provincia Campania ab urbe Roma usque ad Siler Lucaniae fluvium producitur. In qua opulentissimae urbes Capua, Neapolis et Salernus constitutae sunt. Quae ideo Campania appellata est propter uberrimam Capuae planitiem; ceterum ex maxima parte montuosa est. Porro octava Lucania, quae nomen a quodam luco accepit, a Silere fluvio inchoat, cum Britia, quae ita a reginae quondam suae nomine appellata est, usque ad fretum Siculum per ora maris Tyrreni, sicut et duae superiores, dextrum Italiae cornu tenens pertingit; in qua Pestus et Lainus, Cassianum et Consentia Regiumque sunt positae civitates.

La settima Provincia, la Campania, si estende dalla città di Roma fino al Sele, fiume Lucano, vi si trovano le ricchissime città di Napoli, Capua e Salerno. Questa regione è chiamata Campania per la fertilissima pianura di Capua, per il resto è in gran parte montuosa. L’ottava poi è la Lucania, che deve il nome al “Lucus” (bosco sacro) comincia dal fiume sele, con il Bruzio, che prende il suo nome da una antica regina, e si estende fino allo Stretto di Sicilia lungo le coste del mar Tirreno, come le due precedenti, mantenendosi lungo il corno destro d’Italia; in cui si trovano le città di Pesto, Laino, Cassano, Cosenza e Reggio.