Resistendum, Laeli et Scipio, senectuti est eiusque vitia diligentia compensanda sunt. Pugnandum, tamquam contra morbum sic contra senectutem. Habenda ratio valetudinis: utendum exercitatonibus modicis; tantum cibi et potionis adhibendum, ut reficiantur vires, non opprimantur. Nec vero corpori solum subveniendum est, sed menti atque animo multo magis: nam haec quoque, nisi tamquam lumini oleum instilles, exstinguuntur senecute. Et corpora quidem exercitationum defatigatione ingravescunt; animi autem se exercendo levantur.
Bisogna resistere, Lelio e Scipione, alla vecchiaia e compensare i suoi difetti con cura. Bisogna combattere contro la vecchiaia così come contro una malattia. Bisogna aver riguardo della salute: bisogna fare esercizi fisici moderati; bisogna usare quel tanto di cibo e di bevande affinchè le forze siano rinvigorite senza essere appesantite. E in verità non bisogna provvedere solo al corpo, ma molto di più alla mente e all’animo: infatti anche questi, se tu non instilli olio come ad un lume, si estinguono con la vecchiaia. E i corpi sì, si appesantiscono con l’affaticamento degli esercizi, gli animi invece, esercitandosi, si risollevano.
Traduzione aggiornata, grazie per il tuo contributo.
ut reficiantur…opprimantur : affinchè le forze siano rinvigorite senza essere appesantite