Per haec Romano orbi execrabilis ab omnibus simul destitutus est et a senatu hostis iudicatus; cum quaereretur ad poenam, quae poena erat talis, ut nudus per publicum ductus furca capiti eius inserta virgis usque ad mortem caederetur atque ita praecipitaretur a saxo, e Palatio fugit et in suburbano liberti sui, quod est inter Salariam et Nomentanam viam ad quartum urbis miliarium est, interfecit. Is aedificavit Romae thermas, quae ante Neronianae dictae nunc Alexandrianae appellantur. Obiit tricesimo et altero aetatis anno, imperii quarto decimo, atque in eo omnis Augusti familia consumpta est.
Perciò esecrato dal mondo Romano fu abbandonato a un tempo da tutti e dal senato dichiarato nemico; ed essendo cercato per trarlo al castigo, il qual castigo era così fatto che, condotto nudo in pubblico con una forca sul capo fosse battuto con le verghe sino a morte e precipitato così dalla rupe, fuggì dal palazzo e si uccise nella villa suburbana di un suo liberto, che è tra la via Salaria e la Nomentana a quattro miglia da Roma. Egli costruì a Roma le terme che, chiamate prima Neroniane, ora si chiamano Alessandriane. Morì nel trentaduesimo anno d’età, quattordicesimo di regno, e con lui si spense tutta la famiglia di Augusto.