Epitomae, I, 1-2

Antiquissimis temporibus primi in Asia Assyrii regnum condidisse feruntur. Quorum rex Ninus, primum finitimis, tum aliis populis perdomitis, totius Orientis populos subegit. Postremoilli bellum cum Zoroastre, rege Bactrianorum, fuit, qui primus dicitur artes magicas invenisse siderumque motus diligentissime spectasse. Hoc occiso etiam ipse decessit, relicto impubere filio Ninya et uxore Semiramide. Semiramis, nec filio immaturo ausa tradere imperium, nec ipsa palam capessere, sexum dissimulans, brachia et crura velamentis, caput tiara tegit; et, ne novo habitu aliquid occultare videretur, eodem modo etiam populum vestiri iussit; sic Semiramis primis regni initiis Ninyas esse credita est. Magnas deinde res gessit, ita ut mulier etiam viros virtute superare videretur. Babyloniam condidit muroque urbem cocto latere circumdedit, Aethiopiam imperio adiecit et Indis bellum intulit. Ad postremum a filio interfecta est, cum duo et quadraginta annos post Ninum regnavisset.

Leggenda vuole che, in un passato molto remoto, gli Assiri fossero stati i primi a fondare un regno in Asia. Nino, il loro re, assoggettò i popoli dell’intero Oriente, dopo aver soggiogato, in un primo momento, i popoli confinanti, poi (tutti) gli altri. In ultimo, entrò in guerra contro Zoroastro, re dei Battriani, il quale ““ secondo la leggenda ““ inventò per primo le arti magiche e (per primo) osservò, con molta attenzione il moto delle stelle. Dopo averlo ucciso, anch’egli (Nino) morì, lasciando il figlioletto Ninia e la moglie Semiramide. Semiramide, non osando affidare il regno al figlio (che era) molto giovane, né (osando) assumer(lo) ella stessa in modo manifesto, (si) coprì la chioma con un turbante, nascondendo i propri attributi femminili, le braccia e le gambe con veli; e per non dar l’impressione di (voler) nascondere qualcosa con quel singolare vestiario, ordinò che anche il popolo si vestisse allo stesso modo. Così, ai primi tempi del regno, Semiramide passò per Ninia. In seguito, compì grandi imprese, tal che, benché donna, parve superare gli uomini in valore. Fondò Babilonia, e circondò la città con una solida muraglia, annetté al regno l’Etiopia e dichiarò guerra agl’Indi. Alla fine, dopo aver regnato 42 anni dalla morte di Nino, venne (a sua volta) uccisa dal figlio.



2 thoughts on “Epitomae, I, 1-2

  1. Va tradotto con “re dei Battriani”. Quella parte effettivamente era stata omessa nella traduzione. Ora grazie alla tua segnalazione è stata aggiunta!

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